Rubinetti (foto Cronache Nuoresi)
Da mesi, ormai, ci si trova a dover far fronte al problema della siccità, fenomeno che ha generato una forte carenza idrica un po’ in tutta la regione e, di conseguenza, razionamenti e continue interruzioni del servizio da parte dell’Ente gestore.
Se questo è un dato di fatto, sul quale nessuno ha facoltà di intervento – per quanto una corretta gestione del bene avrebbe potuto almeno in parte arginare i disagi, dall’altra parte, e questa è la nota dolente, un po’ in tutta la Sardegna, non ultima Nuoro e dintorni, ci si trova ad aver a che fare con una rete colabrodo, soggetta a perdite difficili da quantificare e a continue rotture. Motivo per il quale, da mesi siamo costretti a subire continue restrizioni motivate con la riparazioni delle condotte o con la necessità di ripristinare i livelli dell’acqua nei serbatoi.
Purtroppo, la comunicazione istituzionale non arriva per tempo e gli utenti si trovano così a fronteggiare il problema senza essersi dotati di scorte adeguate. È questo il caso di oggi, in cui l’annuncio è pervenuto quasi un’ora dopo la chiusura dei rubinetti.
Scrive Abbanoa nella nota: “Sono terminate nel primo pomeriggio le riparazioni programmate per oggi lungo l’acquedotto di Jann’e Ferru, nel tratto che alimentata Nuoro e Mamoiada. Il primo intervento è stato effettuato in località Golotorno dove si era verificata una dispersione eliminata con la saldatura di un pezzo nuovo. Il secondo cantiere in località Ilisi ha riguardato invece l’eliminazione di una vecchia diramazione mai entrata in esercizio, ma soggetta a dispersioni.
I lavori sono iniziati alle prime luci di questa mattina. Le scorte effettuate nei serbatoi, grazie alle chiusure effettuate nei giorni scorsi, sono state sufficienti per assicurare il servizio nella città di Nuoro. L’unico serbatoio entrato in sofferenza è quello di Cuccullio al servizio di Monte Gurtei, via Costituzione, Sa Terra Mala, il Nuraghe, Istiritta, via La Marmora, piazza Veneto, rione Italia e zone limitrofe: alle 16 è stata sospesa l’erogazione. I serbatoi di Sant’Onofrio, Murrone e Biscollai che servono il resto della città saranno chiusi alle 22 con riapertura dell’erogazione per tutti e quattro programmata per le 5.30 di domani mattina. Le ore di chiusura serviranno di ripristinare adeguate scorte per garantire nuovamente il servizio a tutta la città. Le sospensioni non riguarderanno i presidi ospedalieri di San Francesco Zonchello, né la zona del Monte Ortobene dove il servizio sarà garantito 24 ore su 24.
Anche a Mamoiada l’erogazione è stata garantita durante la giornata fino a esaurimento della risorsa idrica presente nel serbatoio, verso le 16, quando è stata effettuata la chiusura. In base ai tempi di riempimento e ricostituzione dei livelli, il servizio potrebbe essere ripristinato in tarda serata o al massimo entro domani mattina alle 6,00″.
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