Nuoro, come comune aderente, riceverà 391.181 euro per il programma SPRAR finalizzato alla micro accoglienza dei migranti.
Il finanziamento erogato dal Ministero dell’Interno attraverso un decreto del 30 giugno serviranno a coprire il 95% dei costi per l’inserimento di 26 migranti che verranno presto collocati negli appartamenti messi a disposizione dai cittadini che hanno deciso di aderire al progetto. La restante quota di cofinanziamento, pari a 20.618 è a carico del Comune e servirà a retribuire il proprio personale impegnato nello SPRAR.
I fondi messi a disposizione del governo serviranno, oltre che a pagare gli affitti delle abitazioni, a finanziare le attività di mediazione linguistica e culturale e di inserimento nel mondo del lavoro, funzionali ad una corretta integrazione. Questo in termini pratici significa incremento del lavoro e nuove possibilità di occupazione per chi opera nel terzo settore e in quello della mediazione culturale.
L’amministrazione Soddu ha sposato il progetto SPRAR difendendo la sua scelta da attacchi strumentali che cavalcavano malessere e disinformazione. Nei mesi scorsi il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza hanno organizzato diversi incontri pubblici per spiegare il programma e le ricadute positive sul territorio.
Così l’assessore ai servizi sociali Valeria Romagna: «siamo molto soddisfatti. Lo SPRAR è un progetto su cui abbiamo puntato molto, il modello basato sulla micro accoglienza è la strada migliore da percorrere per fronteggiare l’emergenza migranti creando i presupposti per una corretta integrazione di queste persone all’interno della nostra comunità.
Nei mesi scorsi, mentre in città divampavano polemiche spesso strumentali, abbiamo girato per i quartieri per spiegare lo SPRAR ai cittadini. Incontri molto partecipati dove abbiamo fatto chiarezza su come la scelta adottata da questa amministrazione fosse la più corretta, perché invita i nuoresi a svolgere un ruolo attivo con ricadute sull’occupazione, dato che l’adesione al programma richiede le competenze di numerose figure professionali».
Il sindaco Andrea Soddu: «ringrazio l’assessore ai Servizi Sociali e il suo settore per il grande lavoro svolto e ringraziamo le persone che hanno aderito al programma mettendo a disposizione i propri immobili. Un grande esempio di solidarietà e cura del prossimo che viene da una città che ha sempre dato grandi dimostrazioni in questo senso».
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