Via libera definitivo della Camera al decreto legge sui vaccini. Montecitorio ha dato il sì finale al testo che, diciotto anni dopo, riporta in vigore l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola e introduce multe per i genitori dei bimbi che non avranno effettuato la profilassi.
Il testo è stato approvato con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti, mentre fuori dall’aula, in piazza, un centinaio di No Vax tenevano un presidio al grido di “assassini” e “libertà”. Su un cartello, la scritta #non finisce qui”. Tre deputati del Pd sono stati aggrediti e insultati da alcuni manifestanti. Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone hanno trovato riparo dentro un’auto, circondata e presa a calci e pugni e poi messi in salvo dalla Digos. “Alcuni manifestanti” è il racconto di Mariano “hanno chiesto ai miei due colleghi se fossero deputati e come avessero votato sul decreto vaccini. Vico e Capone hanno capito che erano male intenzionati e non hanno risposto. A quel punto i manifestanti hanno cominciato ad insultare gridando ‘assassini’ e ci hanno aggredito. Noi ci siamo rifugiati nella macchina, che però è stata circondata e presa a calci e pugni. Questo è durato diversi lunghi minuti finché finalmente è intervenuta la Digos, con degli agenti in borghese”.
«Ci siamo spaventati – racconta Mariano – io moltissimo. È una follia, non si può arrivare a questi livelli, si è fomentato un clima pessimo. E pensare che i manifestanti avevano sulla maglietta la scritta ‘libertà di scelta, rispetto delle opinioni’. E’ stata una cosa bruttissima – conclude Mariano – e poteva finire davvero male». Quanto è successo «è follia pura», twitta Matteo Renzi, «noi andiamo avanti».
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