Il rogo, doloso, tra Villagrande Strisaili, Tortolì e Girasole
Le fiamme si sono sprigionate nel primo pomeriggio, alimentate dal forte vento di Maestrale che da ieri spazza l’Isola da Nord a Sud.
Non è bastato l’intervento di due Canadair e di tre elicotteri per sedare le fiamme che stanno avanzando nella vallata sottostante il paese, in direzione Tortolì e Girasole. Evacuati precauzionalmente diversi agriturismo, aziende agricole, case coloniche e qualche ristorante nelle campagne comprese tra i tre centri abitati.
Incessante il lavoro di Vigili del Fuoco, Protezione civile, Corpo Forestale e operai di Forestas, oltre a quello dei volontari e dei Barracelli.
Nei luoghi dell’evento, è stato istituito un Posto di Comando Avanzato (PCA) che lavora in accordo con le autorità locali e gli Enti che operano sul campo, e coordina le fasi emergenziali a tutela dell’incolumità delle persone e dei beni esposti all’incendio.
Col calare della notte, i mezzi aerei con il buio non possono più operare e le fiamme spinte dal forte vento potranno essere controllate, per quanto possibile, solo dalle squadre a terra.
“La situazione è critica – conferma il sindaco di Villagrande Giuseppe Loi. Non ho ancora sentito il Corpo Forestale ma immagino che il rogo di oggi sia di natura dolosa. Chi fa queste cose non è degno di abitare questi posti. Mi vergogno per loro, a nome di tutta la comunità onesta di Villagrande”.
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