Uno scatto della mostra di Francesco Piras
“Qual è l’isola che c’è? Forse quella congelata in un’immagine? O forse sta nella proiezione di uno sguardo, come quello di un anziano che guarda la propria terra con la coscienza del passato e di un bambino con l’incoscienza del futuro?”. Francesco Piras, fotografo di fama internazionale nato a Cagliari, descrive con queste parole “L’Isola che c’è” al Centro Commerciale Auchan Olbia.
Un viaggio per immagini che porterà il visitatore alla scoperta delle bellezze e della storia della Sardegna: in questa esposizione fotografica c’è la voglia e l’energia di intraprendere un entusiasmante viaggio per raccontare la nostra terra attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica: raccontare il presente della Sardegna tramite lo sguardo di un anziano e di un bambino sempre presenti negli scatti del fotografo cagliaritano. Ogni paesaggio avrà quindi due protagonisti provenienti da quel luogo, ognuno di loro con una storia. La proiezione del loro sguardo, nel passato e nel futuro, sarà la sponda per provare a cogliere e interpretare il presente.
Fino al 16 luglio scorso, Francesco Piras ha girato l’intera isola, macchina fotografica al collo, per immortalare i paesaggi e gli scorci più belli della sua terra viaggiando, ad esempio, lungo la SS 131, la principale arteria stradale che da Cagliari arriva fino a Porto Torres, unendo simbolicamente il nord ed il sud della Sardegna.
Il Centro Commerciale Auchan Olbia ha raccolto gli scatti più belli in una mostra fotografica allestita in Galleria dal 29 luglio al 12 agosto prossimi, gratuita e aperta a tutti. L’inaugurazione della mostra è in programma sabato 29 luglio alle ore 19.30, alla presenza dello stesso Francesco Piras che racconterà, così, la sua emozionante esperienza.
«Siamo lieti di poter ospitare la mostra di un artista nato e cresciuto sulla nostra isola, il cui talento è riconosciuto a livello mondiale – afferma la direttrice del Centro Nadia Mombelli -. Il nostro obiettivo non è solamente quello di essere un punto di riferimento per la moda e lo shopping ma intendiamo valorizzare sempre più le bellezze e le peculiarità del nostro territorio, dando spazio a iniziative legate al paesaggio e alla cultura della Sardegna».
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