I Sindaci del territorio aderenti al PLUS denunciano il pesante taglio da parte della Regione nell’ambito della ripartizione del fondo regionale integrato dei servizi alla persona.
Lo scorso giugno già i primi cittadini e gli assessori alle politiche sociali dei comuni del distretto (Nuoro, Mamoiada, Orgosolo, Bitti, Oliena, Orotelli, Dorgali, Ollolai, Orune, Fonni, Olzai, Osidda, Gavoi, Onanì, Ottana, Lodine Oniferi, Sarule, Lula e Orani) avevano manifestato il loro dissenso per il progressivo ridimensionamento o addirittura azzeramento dei servizi essenziali per le persone svantaggiate.
Un argomento caduto nell’oblio e riaffrontato ieri mattina nella sala consiliare del Comune del capoluogo barbaricino dal Sindaco Andrea Soddu assieme agli amministratori di Dorgali, Oniferi, Orani, Sarule, Mamoiada e Ottana.
Nel corso dell’assemblea è emerso che le Amministrazioni comunali già alle prese con le sofferenze dei bilanci non riescano più a supportare i costi relativi a questi servizi che in cinque anni hanno visto una riduzione di oltre mezzo milione di euro.
A questo si aggiunge che le richieste di audizione in commissione regionale Sanità, sono rimaste fino ad ora inevase.
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