Un’estesa piantagione con circa 3400 piantine di marijuana, di razza comunemente definita “nana” (che ha dei tempi di maturazione più ridotti rispetto alla pianta comune e consente di ottenere lo stupefacente, dopo l’essiccazione, con tempi dimezzati) è stata scoperta e posta sotto sequestro questa mattina nelle campagne di Nuoro, in località “Su Puleu” dai Carabinieri del reparto Squadriglie del locale Comando provinciale.
La coltivazione era messa a dimora in un rocciaio che era stato preventivamente spianato dotato di impianto di irrigazione.
I militari hanno colto in flagrante ad accudire le piantine Piero Mesina, operaio 35enne di Talana con precedenti penali. L’uomo, alla vista dei militari, che si erano infiltrati nella zona durante la notte per evitare di essere notati, ha accennato un tentativo di fuga immediatamente sventato. Espletate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Nuoro, è stato associato alla casa circondariale di Badu ‘e Carros.
Lo stupefacente, ben 600 chilogrammi, sul mercato avrebbe fruttato oltre un milione di euro, è stato estirpato e distrutto. Il rinvenimento odierno è uno dei più rilevanti sequestri operati nella provincia nell’ultimo decennio e la piantagione è una delle più grandi individuate dai Carabinieri delle provincia di Nuoro.
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