Pomeriggio di fuoco nel Nuorese. Non si arresta l’opera degli incendiari sulla costa orientale della Sardegna, dove nel pomeriggio di oggi, due incendi di vaste proporzioni e entrambi generati da diversi focolai, hanno provocato danni inestimabili al patrimonio naturalistico riducendo in cenere tutto ciò che hanno trovato nel loro cammino. Messa a dura prova la macchina antincendio, con le squadre degli operatori divise su più fronti.
Le condizioni meteo hanno fatto la loro parte. Il caldo torrido di queste ore e il forte vento, infatti, hanno favorito il rapido propagarsi delle fiamme.
BUDONI. Mentre le campagne intorno ad Arzana erano ridotte in cenere dal fuoco, che per tutto il pomeriggio ha agito con tutta la propria furia devastatrice (APPROFONDISCI) un vasto incendio è divampato nelle campagne Budoni, e nei pressi di San Teodoro.
Sul posto sono intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Nuoro che da ore operano per arginare l’avanzata delle fiamme.
Al lavoro, inoltre, due Canadair, un elicottero, numerosi volontari e alcune unità del servizio antincendio regionale. Al momento il rogo è ancora in corso.
SAN TEODORO: Critica la situazione nelle frazioni di Berruiles, Ludduì, Bigalavò e Malamurì, dove le fiamme hanno lambito le abitazioni. Evacuata dai Vigili del fuoco e dalle Forze dell’ordine circa 400 persone a scopo precauzionale. Decine le chiamate dei turisti sono pervenute alla centrale operativa dei VVFF di Nuoro.
Situazione critica anche nella zona turistica di Porto Ottiolu.
La Polizia Stradale segnala pesanti rallentamenti al traffico lungo la 131 DCN in prossimità del km 113.
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