L’emergenza sembra essere rientrata, resta solo qualche focolaio dell’inferno che per oltre 24 ore ha messo in ginocchio Messina e la zona circostante, letteralmente assediate dalle fiamme.
Col calare della notte i mezzi i Canadair hanno dovuto interrompere il servizio ma per fortuna avevano già compiuto il grosso del lavoro. Gli ultimi focolai sono stati domati a terra dai Vigili del fuoco.
I danni sono incalcolabili: migliaia gli ettari di terra divorati dalle fiamme, numerosi i paesi assediati dal rogo con diverse famiglie, le cui abitazioni stavano per essere raggiunte dal fuoco, evacuate.
Dal Messinese all’Annunziata (dove è stato chiuso a scopo precauzionale anche il polo universitario e il maneggio) e alla zona di Poggio dei Pini, rimane un deserto nero.
Ora l’emergenza sembra essere rientrata; è stata ripristinata la rete elettrica e sono tornate operative alcune linee in media ed alta Tensione.
Intanto sui social è montata la polemica per il fatto che la notizia non ha avuto alcun risalto sui media nazionali. A farsene portavoce Fiorello, con un video in cui fa un appello per richiamare l’attenzione sul dramma degli incendi che sta colpendo il sud Italia e in particolare la sua terra, la Sicilia.