Padre e figlio sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri, il primo per essersi disfatto di un ciclomotore di cui era il custode giudiziale mentre il secondo perché trovato in possesso di una moto con telaio e targa contraffatti.
Protagonisti della vicenda sono un uomo di Ilbono e il figlio.
Il primo, nonostante fosse stato designato in qualità di custode giudiziale di un ciclomotore Aprilia sottoposto a sequestro penale, a seguito di controllo, ha dichiarato di non esserne più in possesso e di non sapere dove lo stesso si trovasse, venendo meno, così, agli obblighi di legge.
Il figlio, invece, è stato denunciato per riciclaggio, in quanto trovato in possesso di una moto Honda CBR 600, priva di targhe, chiavi e documenti, mancante di nottolino di accensione e con il numero del telaio illeggibile in quanto “punzonato”; è stata inoltre rinvenuta una targa da moto di fattura palesemente artigianale, non censita in banca dati, entrambe posti sotto sequestro.
Da parte dei Carabinieri della locale stazione di Ilbono sono in corso accertamenti tendenti ad identificare il proprietario della due ruote, verosimilmente di provenienza furtiva.
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