Ha fatto tappa ieri a Nuoro, nell’Ospedale San Francesco, il workshop del ciclo “Normodays”, nell’ambito della Campagna di sensibilizzazione “Chirurgia senza Brivido” dedicata alla normotermia perioperatoria.
L’iniziativa, promossa da 3M Salute con il coordinamento scientifico della Società italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), è volta a informare anestesisti, rianimatori, management della sanità e cittadini sui rischi e le possibili soluzioni dell’ipotermia e sensibilizzare le istituzioni alla creazione di protocolli regionali.
Un fenomeno che interessa tra il 50%-90% dei pazienti e comporta un aumento dell’incidenza di complicazioni associate fino alla morte.
«La Siaarti è da sempre impegnata nella divulgazione di protocolli, percorsi e linee guida adottabili in diversi setting, in cui è coinvolta la figura professionale dell’anestesista-rianimatore – ha detto il dottor Antonio Corcione, presidente Siaarti e primario della Uoc Anestesia dell’azienda ospedaliera Dei Colli “V. Monaldi” di Napoli. L’obiettivo di questa Campagna è fare informazione e formazione in modo da arrivare a un’omogeneità delle attività su tutto il territorio nazionale. Durante un intervento chirurgico, un’ipotermia accidentale espone il paziente a problemi clinici rilevanti, per questo motivo Siaarti ha elaborato il documento di Buona Pratica Clinica sulla normotermia perioperatoria».
È importante anche la formazione dei pazienti: «Pazienti più informati e personale sanitario aggiornato sulle migliori pratiche cliniche aiuteranno la riduzione degli eventi avversi correlati all’ipotermia – spiega Alessandro Lofoco, Sales & marketing manager di 3M. Siamo orgogliosi di lavorare in partnership con Siaarti, Società Scientifica di riferimento del panorama anestesiologico nazionale».