Si terrà lunedì 26 giugno alle ore 18,30 presso l’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta di piazza Asproni, la presentazione del libro Sebastiano Satta “Canti perduti”, a cura di Annico Pau. Il libro presenta un’interessante lavoro di recupero, frutto di laboriose ricerche del dott. Annico Pau, appassionato cultore dell’opera sattiana e curatore del saggio, su di una serie di canti sconosciuti ai più del grande poeta Sebastiano Satta.
Si tratta con molta probabilità, di una serie di canti del grande Vate di Barbagia, destinati all’oblio, e pertanto non tenuti nella giusta considerazione che meritavano.
Il saggio curato da Pau, nel suo complesso fornisce uno spaccato sui modi di scrittura del poeta, e sulla sua paziente elaborazione dei testi. Molto significativa è inoltre l’attenzione con cui il poeta conservava i vari ritagli di giornali che lo riguardavano (molte delle sue poesie, infatti, venivano pubblicate su quotidiani isolani). Il libro curato da Pau riporta trentasei interessanti componimenti inediti, unitamente a poesie conosciute ma parzialmente rielaborate e ricche di interessanti novità, che aprono nuovi orizzonti per la conoscenza del poeta barbaricino.
Tutte le poesie sono state rigorosamente composte in lingua italiana, come lo stesso poeta usava normalmente fare. La terminologia corrisponde perfettamente al suo modulo espressivo, così che sono tipiche la sua metrica e il ricorso ai canoni del sonetto; i temi trattati sono quelli classici: i pastori barbaricini e i paesaggi aspri della Barbagia, ma non mancano interessanti riferimenti all’esperienza giovanile del poeta in quel di Bologna durante il suo periodo di studi giovanili. In appendice un’accurata e aggiornata biografia dell’opera sattiana. L’opera sarà presentata da Attilio Mastino, interverrà Alessandro Esposito, letture di Gavino Poddighe. Sarà presente il curatore e l’editore Carlo Delfino.
Michele Pintore
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