Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta presieduta dal presidente Francesco Pigliaru ha votato il via libera al riconoscimento dell’eccezionale avversità atmosferica per la siccità che, a partire dai primi mesi di quest’anno, sta interessando l’intero territorio della Sardegna.
L’Esecutivo ha inoltre dato mandato al presidente Pigliaru e a Caria per la richiesta al Governo nazionale e al Consiglio regionale della Sardegna di individuare e approvare misure emergenziali che consentano di limitare gli effetti dell’evento sull’intero comparto agricolo.
L’assessore dell’Agricoltura ha poi ricevuto mandato specifico affinché richieda al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) di voler proporre l’adozione di un provvedimento normativo che consenta alle imprese agricole, che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura del rischio siccità, di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva, secondo le indicazioni dell’art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. Fra queste possibili azioni, ci sono quelle permesse attraverso l’eventuale accesso al Fondo di solidarietà nazionale, con provvidenze di tipo compensativo, che prevedono sconti sulla proroga delle cambiali agrarie, ma anche previdenziali con lo sgravio degli oneri fino al 50%.
L’assessore. «Domani mattina sarò a Roma al Mipaaf per incontrare il ministro Maurizio Martina. Consegnerò nelle sue mani la delibera e la documentazione necessaria che racconta uno stato di estrema difficoltà dovuta alla grave siccità che ha colpito la nostra Isola».
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