La Regione investe 15 milioni di euro per la mobilità elettrica

Nuoro compresa tra le città dove saranno realizzati i sistemi di mobilità elettrica integrati

Nella settimana che vede la Sardegna ospitare l’incontro dei G7 sul tema dei Trasporti, in programma mercoledì 21 e giovedì 22 giugno a Cagliari, l’isola si presenta al mondo con progetti innovativi nel settore della mobilità elettrica.

L’obiettivo è fare della Sardegna una regione sempre più ‘verde’ e sempre più sostenibile e all’avanguardia, sia in Italia che in Europa. Lo strumento è il Piano sulla Mobilità Elettrica, già previsto dal Piano Energetico e Ambientale Regionale, da realizzare con risorse inserite nel Patto per la Sardegna firmato con il Governo. Ci sono i soldi, ci sono le idee e soprattutto c’è un potenziale enorme, anche sotto il profilo delle ricadute economiche, che si affianca allo scopo principale, cioè la riduzione drastica delle emissioni di CO2. La Regione ha deciso di dare un’accelerazione agli interventi di promozione in quest’ambito, coerentemente con la strategia energetica in materia di Smart Grid e Smart City. La Giunta, su proposta dell’assessora dell’Industria Maria Grazia Piras, ha infatti dato il via libera al Programma di integrazione della mobilità elettrica. La dotazione finanziaria (Fondi FSC 2014-2020) è di 15 milioni di euro. Sono previsti la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, l’acquisto di nuove auto elettriche e la realizzazione di sistemi di mobilità elettrica integrati. La rete di infrastrutture sarà concentrata su cinque aree: Città Metropolitana di Cagliari, Rete Metropolitana di Sassari, Reti urbane di Olbia, Nuoro e Oristano. Interventi sperimentali sono previsti anche nelle isole minori. Sono coinvolti i primi 8 Comuni per numero di abitanti, con una popolazione di oltre 865mila persone e una mobilità ‘generata’ pari al 75% degli spostamenti quotidiani in Sardegna. Saranno acquistati veicoli elettrici, verranno costruite colonnine di ricarica e infrastrutture sulle strade statali 131, 131 DCN e 130. Previste anche infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità.

Il Piano ha visto – in virtù dell’accordo di collaborazione esistente sulla mobilità elettrica con l’Assessorato dell’Industria (L. 241/90) – anche la partecipazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, e in particolare del gruppo di ricerca di Energetica Elettrica coordinato dal professor Alfonso Damiano. Il Piano prevede che il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica collabori attivamente per i prossimi quattro anni nello sviluppo e nel monitoraggio tecnico e scientifico del progetto.

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Sonia