Il sistema aeroportuale della Sardegna continua ad essere competitivo rispetto ai principali concorrenti turistici nel Mediterraneo. La Sardegna è più economica di Sicilia, Croazia e Corsica. Fanno meglio Algarve e le isole Baleari, la destinazione più economica del Mediterraneo.
Il dato emerso dal Report della Cna secondo il quale «la Sardegna risulta ai primi posti anche per l’offerta delle combinazioni di volo (incrementate del 25% rispetto al 2016) e per la raggiungibilità dagli scali del Centro Europa».
Inoltre diminuisce il costo dell’autonoleggio. Per arrivare in Sardegna sotto Ferragosto dai principali scali d’Europa una famiglia di quattro persone spende complessivamente 1.085 euro, 140 in più rispetto all’anno scorso, ma meno di un viaggio in Croazia (1.177), in Corsica (1.205) o in Sicilia (1.220).
Mentre aumenta il prezzo dei voli da e per la Francia, si riduce il costo medio di un viaggio dall’Inghilterra.
«I risultati sono buoni, ma per incrementare le presenze internazionali e destagionalizzare i flussi occorrono politiche di sviluppo strategico e misure efficaci per migliorare i collegamenti interni, in particolare il potenziamento dei collegamenti da e per gli aeroporti – hanno spiegato Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della CNA Sardegna -. A questo bisogna aggiungere la promozione efficace del brand turistico regionale, la diversificazione dell’offerta, la redistribuzione dei flussi sul territorio e il sostegno allo sviluppo innovativo del sistema imprenditoriale turistico».
Nel 2017 il numero di combinazioni di voli diretti da e verso gli aeroporti dell’Isola è praticamente raddoppiato (111 contro i 50 del 2016, anche se è aumentato di circa 100 euro il prezzo medio per volo), grazie all’ingresso di compagnie come Germanwings (diretto Cagliari- Berlino), Condor (diretto Olbia- Francoforte) ed Air Berlin (diretto Olbia- Berlino).
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