Almeno 22 i morti, anche un bimbo di 8 anni, e 120 feriti assistiti, tra questi 12 i bambini in condizioni gravissime.
Dodici persone risultano disperse. Nessun italiano risulta coinvolto. È il bilancio ancora provvisorio dell’attentato messo a segno da un kamikaze ieri sera alla Manchester Arena, durate un concerto della cantante americana Ariana Grande gremito di giovani e giovanissimi.
Il terrorista è morto dopo aver azionato un ordigno imbottito di chiodi.
L’Isis ha rivendicato l’attentato affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco alla Manchester Arena. Una rivendicazione che però parla di ‘ordigni esplosivi’ lasciando intendere la volontà di altri attentati.
È stato arrestato un 23enne nel sud di Manchester in connessione, riferisce via twitter la Polizia, con l’attacco terroristico al concerto.
Momenti di tensione per un allarme all’Arndale shopping centre. A Londra evacuata la stazione dei bus per un pacco sospetto, poi
rivelatosi innocuo. Secondo la Cbs il kamikaze si chiamava Salman Abedi, aveva 23 anni ed era noto alle autorità. Rafforzata la sicurezza negli stadi a Londra.
La premier britannica Theresa May dopo l’attentato di Manchester ha parlato di “attacco codardo”, rivolta alla nazione ed è volata sul posto. Ha avvertito di temere un nuovo attacco terrorista ma ha anche assicurato: “vinceranno sempre i nostri valori e il nostro modo di vivere”. Poi ha visitato in ospedale i bambini feriti.
La regina Elisabetta II nel suo messaggio ha parlato di “terribile evento” aggiungendo che “l’intera nazione è scioccata per la morte di così tante persone, tra cui adulti e bambini”.
Il presidente Trump ha chiamato la premier May offrendo “solidarietà e aiuto”.
Il Consiglio dei saggi musulmani, “sotto la direzione del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib, ha condannato fortemente l’esplosione terrorista”.