L’indipendentista sardo Doddore Meloni, 74 anni, attualmente detenuto nel carcere di Oristano, è comparso in barella stamattina davanti al giudice dell’Udienza preliminare del Tribunale di Brescia che dovrà decidere sul suo eventuale rinvio a giudizio per partecipazione in concorso con una quarantina di altri imputati all’associazione eversiva denominata L’Alleanza, che, secondo l’accusa, aveva come obiettivo la proclamazione della indipendenza del Veneto.
Meloni sta facendo lo sciopero della fame e della sete dal 28 aprile, quando era stato arrestato per espiazione di pena. Secondo quanto ha riferito il suo difensore, l’avvocato Cristina Puddu, Meloni è comparso davanti al giudice in barella ed è apparso molto indebolito, quasi in stato soporifero, ed è riuscito a malapena a rispondere all’appello del giudice, che ora è in camera di Consiglio. Considerate le precarie condizioni di salute del suo assistito, che non gli consentirebbero assolutamente di affrontare il viaggio di rientro in Sardegna, l’avvocato Puddu ha chiesto al giudice che Meloni venga ricoverato in ospedale a Brescia e sottoposto ad un intervento di idratazione.
© Tutti i diritti riservati