Politica sarda in lutto per la scomparsa Salvatore Ladu, esponente del Partito democratico ex consigliere regionale nonché parlamentare.
Malato da tempo si trovava ricoverato da qualche tempo nell’ospedale Brotzu di Cagliari.
Nato ad Olzai, il 30 agosto 1945, si era laureato in Economia e Commercio per poi iniziare la carriera politica prima nella Dc, poi nel Ppi. È stato più volte sottosegretario, ai Lavori Pubblici, all’Industria e al Lavoro. L’ultima esperienza con il governo Amato fra il 2000 e il 2001. Deputato nel 1996, è stato rappresentante dell’Ulivo al Senato dove ha svolto tre mandati.
«La scomparsa di Salvatore Ladu rappresenta una grande perdita per la Sardegna. Nella sua lunga esperienza politica, cominciata nel consiglio comunale del suo paese natale, Olzai, e proseguita da protagonista in Consiglio Regionale, in Senato e alla Camera oltre che come Sottosegretario in varie esperienze di governo, Ladu ha saputo portare con generosità un contributo significativo allo sviluppo del Nuorese e dell’intera Sardegna, agendo sempre con efficacia e capacità nel solco dei valori della democrazia e della solidarietà. Ci mancheranno la sua intelligenza e la sua sensibilità». Lo dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
«La scomparsa di Salvatore Ladu lascia un vuoto incolmabile per il Pd e per l’intera politica sarda», così il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca commenta la perdita improvvisa dello storico leader della Dc e uno dei padri fondatori del Pd della Sardegna. «Esprimo profondo cordoglio a nome mio, per il forte legame di amicizia che ci univa, e a nome di tutta la comunità democratica del Pd sardo, che riconosce in Salvatore Ladu un incomparabile maestro. A lui va tutta la nostra gratitudine per aver contribuito alla crescita della classe dirigente del partito con insegnamenti di straordinaria saggezza. Mentore ineguagliabile, dall’eccezionale intelligenza, e uomo di grande sensibilità amato da tutti, che ha svolto egregiamente la sua azione politica al servizio della Sardegna nel corso di una brillante carriera esercitata nelle istituzioni regionali e in Parlamento. Di Salvatore Ladu – sottolinea Cucca – ricordo la capacità di leggere l’oggi con straordinaria modernità, cogliendo i cambiamenti e sapendo adattare l’azione politica ai tempi attuali, con grande intuito e perspicacia derivanti dalla lunga esperienza e dal ricco bagaglio culturale. Una grandezza di pensiero che oggi mancherà al Pd, ai sardi e alle giovani generazioni che spero sapranno raccogliere l’eredità di Ladu, quella passione politica e quell’impegno civico al servizio della gente con umiltà e con totale dedizione».
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