Il Palazzo del Consiglio della Regione Sardegna (foto S.Novellu)
Da oltre tre anni la RAS ha indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, attinenti la copertura a tempo pieno e indeterminato di 2 posti per collaboratore amministrativo professionale cat.D, riservato ai soggetti disabili (art.1 della legge n.68/99, pubblicato il 14/04/2014), di cui, a oggi, non sono mai uscite le prove per i candidati.
«Un bando che, come è giusto che fosse, ha visto i giovani partecipanti entusiasti dell’opportunità di mettersi in gioco, ma che, al lato pratico, nonostante le risorse in termini di studio, tempo e denaro spesi per inseguire il sogno tanto atteso del lavoro, li lascia del tutto inermi davanti a decisioni ingiustificabili, denotando, nonostante le ripetute sollecitazioni, un comportamento inqualificabile dell’assessorato di competenza – afferma il consigliere. La mancanza di riguardo verso queste persone, che la legge identifica all’interno delle categorie protette, non fa altro che affibbiare, a chi di dovere, l’etichetta di politici illusionisti, che dimenticano di assolvere alle funzioni cui sono stati chiamati».
«Non si può, quindi, per le ragioni sopra indicate, attendere oltre. Occorre che gli impegni assunti vengano ottimizzati».
Conclude Tore Sulas.
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