Appalti e incarichi irregolari nell’area industriale di Tossilo, a Macomer , dove vengono stoccati e inceneriti i rifiuti di mezza Sardegna e nella progettazione del nuovo inceneritore, per la cui realizzazione, tra fondi statali e regionali, sono stati stanziati 20 milioni di euro.
Reati al centro dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Oristano che non si ferma a Macomer, ma che si estende ad altri appalti e incarichi a professionisti per la realizzazione di diverse opere pubbliche a Nuoro e a Siniscola.
Sarebbero coinvolti progettisti e amministratori dei tre centri della provincia di Nuoro.
Il troncone dell’inchiesta che riguarda la zona di Macomer, dove con un blitz di Polizia e Carabinieri è stato eseguito un provvedimento cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’ingegner Gianni Mura, amministratore unico dello studio Metassociati e perquisizioni negli uffici di altri professionisti della città, resta in capo alla Procura di Oristano.
Gli altri due tronconi che riguardano Nuoro e Siniscola, invece, sono stati trasferiti alla Procura di Nuoro. Le ipotesi di reato vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, alla corruzione e frode in pubbliche forniture.
A Nuoro e Orani ci sarebbero state delle perquisizioni mentre a Siniscola, invece, professionisti e politici sarebbero stati sentiti dagli investigatori .
Sull’inchiesta c’è un forte riserbo da parte degli inquirenti, ma nei prossimi giorni ci potrebbero essere ulteriori sviluppi.
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