Nuoro. La iniziative dell’ISTASAC per la Festa della Liberazione

Sonia

Nuoro. La iniziative dell’ISTASAC per la Festa della Liberazione

lunedì 24 Aprile 2017 - 09:09
Nuoro. La iniziative dell’ISTASAC per la Festa della Liberazione

Partigiani, 25 aprile, festa della liberazione

In occasione della Festa della Liberazione, l’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale realizza una serie di iniziative in città e sul territorio.

In alcuni Istituti scolastici (IIS Fermi di Buddusò, ITC Chironi e Satta di Nuoro) sono stati realizzati incontri con gli studenti sul tema del contributo dei sardi alla lotta di Liberazione, sia attraverso la lotta partigiana, sia con la resistenza silenziosa degli Internati Militari nei campi tedeschi.

L’Istituto prende parte alle iniziative programmate dal Comune di Nuoro, in particolare alla ormai tradizionale cerimonia di omaggio alla tomba del partigiano nuorese Attilio Mereu – che si terrà il giorno 25 in Cimitero alle ore 11 – invitando i cittadini alla più ampia partecipazione.

In occasione dell’80esimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, l’Istituto organizza la rappresentazione della pièce teatrale L’albero del riccio. Antonio Gramsci dal bambino all’adulto, di e con Giovanni Carroni, che ricostruisce il percorso di vita e militanza del grande antifascista sardo. Lo spettacolo si terrà giovedì 27, alle ore 20.30 presso il Nuovo Teatro Bocheteatro (via Trieste 48, Nuoro).

Nell’ambito della valorizzazione della memoria della lotta di Liberazione, l’Istituto ha inoltre prestato un’importante consulenza scientifica alla compilazione dell’Atlante dei partigiani della provincia di Oristano, mappa multimediale realizzata dal Comitato provinciale ANPI di Oristano (consultabile all’indirizzo oristano.anpi.it ) che contiene le schede biografiche di 108 combattenti della Resistenza, provenienti da 50 centri della provincia. L’Atlante sarà presentato il 25 aprile, alle 18 presso la Sala consiliare del Comune di Oristano, a Palazzo degli Scolopi. L’iniziativa è parte di un lavoro più ampio promosso dall’ISTASAC, finalizzato a realizzare un repertorio completo dei partigiani sardi, e costituisce un primo risultato della collaborazione tra l’Istituto e le associazioni antifasciste sarde (ANPI, Unione Autonoma dei Partigiani Sardi, Associazione Perseguitati Politici Antifascisti) suggellata da un protocollo di intesa sottoscritto alcune settimane fa.

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