“Re-legalized: un viaggio nella cannabis ri-legalizzata”: sabato all’Eliseo il documentario di Francesco Bussalai

Sonia

“Re-legalized: un viaggio nella cannabis ri-legalizzata”: sabato all’Eliseo il documentario di Francesco Bussalai

giovedì 20 Aprile 2017 - 11:57
“Re-legalized: un viaggio nella cannabis ri-legalizzata”: sabato all’Eliseo il documentario di Francesco Bussalai

Francesco Bussalai

Il 22 aprile a Nuoro debutta  il nuovo documentario di Francesco Bussalai dal titolo “Re-legalized: un viaggio nella cannabis ri-legalizzata”, un film di viaggio nella storia della pianta più utile e più proibita al mondo.

La proiezione della prima cagliaritana è avvenuta nella sala M2 del Teatro Massimo. Subito dopo c’è stato l’incontro col regista nuorese e Gianluigi Gessa che assume nel documentario un ruolo da protagonista per la chiarezza con cui racconta la storia della cannabis da un punto di vista medico e divulgativo.

Sabato 22 aprile  la presentazione sarà a Nuoro, città natale di Francesco Bussalai  al TEN, Teatro Eliseo, alle 19.00. Davide Iacopini – giovane attore italiano, noto al grande pubblico per le serie televisive ‘Squadra Antimafia’ e ‘Non Uccidere’, ma anche per aver lavorato in ‘Suburra’ di Sollima, ‘Mia Madre’ di Nanni Moretti e ‘Diaz’ di Daniele Vicari – presenta l’incontro tra il regista, Tuzzy dei Deleted Soul che firmano la colonna sonora del film e il pubblico.

Girato durante un soggiorno in Oregon e negli stati USA dove, dopo l’uso medico (lecito dal 1998), è stato legalizzato anche l’uso ricreativo, il film affronta il tema della ri-legalizzazione della Cannabis col rigore del reportage. Insieme a Gianluigi Gessa, neuroscienziato di fama mondiale che introduce gli aspetti medici e divulgativi, compagni del viaggio americano di Francesco Bussalai sono pazienti e piccoli produttori indipendenti, che si sono consorziati per controllare la qualità delle produzioni ed arginare l’interesse delle multinazionali farmaceutiche e del tabacco.

Re:legalized ripercorre 80 anni di proibizionismo, “dal carcere a Wall Street”.  Con sguardo da economista, il regista sardo descrive le conseguenze del proibizionismo attraverso documenti filmati che raccontano la guerra alla marijuana scatenata negli anni Settanta da Richard Nixon.

Ne scaturisce una visione politica ed economica dei problemi ma anche lo sguardo di un filmmaker italiano sul mondo americano. Il film uscirà anche in edizione americana e sarà presentato negli USA nei luoghi dove è stato girato.

65 minuti per un documentario completamente autofinanziato: il film è scandito dalla grafica di Jeremy Stewart, neozelandese che lavora per il National Theatre di Londra, la Warner Music e nutre profondi legami con la Sardegna.La colonna sonora originale è firmata dai Deleted Soul, un mix di dub elettronico, bass music, suoni onirici, synth, campionatori, gong e strumenti arcaici, sonorità ancestrali e basse frequenze.

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