A Londra lo street artist sardo ha realizzato “Influence”
Camden Town, Londra. L’estro di Manu Invisible, street writer di cui in pochi conoscono il volto, è arrivato sin qui, nel quartiere che dagli anni Settanta rappresenta il centro primario della scena alternativa inglese, e che oggi è diventato il più significativo punto di riferimento per la Street Art europea e per gli artisti emergenti di tutto il mondo.
A Camden Town ha dipinto “Influence”, opera simbolo di uno scenario politico inglese scosso da una drastica svolta.
Non è un caso che l’artista sardo l’abbia ultimata proprio il 29 marzo, data ufficiale per l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. Il progetto – 90 mq di colori sgargianti – è il risultato di un’iniziativa artistica supportata dall’agenzia inglese Global Street Art, che ha scelto Manu Invisible come unico rappresentante dell’intervento.
«La mia opera rappresenta la condizione politica dell’Europa in questo forte periodo di cambiamento – spiega l’artista da Londra – a mio avviso, infatti, l’Europa è un continente che viene “influenzato” quotidianamente ed in modo incessante».
Non è la prima volta che l’arte di Manu Invisible si sposa con l’attualità. Nel dicembre scorso realizza “Navidad”, un dipinto su un new jersey (barriera antiterrorismo) di cemento in piazza Duomo a Milano, dove vive. L’opera gli è commissionata direttamente dal Comune il 23 dicembre, a poche ore dall’uccisione a Sesto San Giovanni dell’autore della strage di Berlino, Anis Amri. Scopo dell’intervento, “far vivere un Natale più sereno ai cittadini nonostante l’insidia terrorismo”, spiegherà l’assessora comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza. “Navidad” rappresenta due renne, una madre e un figlioletto. Negli stessi giorni, ai piedi del prestigiosissimo Bosco Verticale dell’architetto Boeri, realizza “Un pappagallo incorniciato tra le foglie di palma e di monstera”.