Ancora un attentato intimidatorio a Seui, in Ogliastra, dove una fucilata è stata esplosa contro la casa di campagna del suocero del sindaco, Marcello Cannas, e solitamente utilizzata dalla moglie del primo cittadino.
Difficile risalire al momento esatto del gesto. I familiari, infatti, si sono accorti del colpo di fucile calibro 12, solo domenica mattina, quando hanno raggiunto l’abitazione campestre.
Sul fatto è stata presentata una denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Jerzu coordinati dal cap. Giuseppe Merola.
Si tratta del terzo atto intimidatorio compiuto a Seui negli ultimi dieci giorni, e tutti contro amministratori comunali o loro parenti: una fucilata era stata esplosa poco più di una settimana fa contro l’auto dell’assessore comunale, con delega allo Sport, Raimondo Gaviano (APPROFONDISCI), parcheggiata sotto la sua casa in via Roma. Nella stessa notte ignoti avevano anche sparato contro il fuoristrada di Federico Ibba, compagno di una consigliera comunale (APPROFONDISCI). Entrambi i mezzi sono stati colpiti dallo stesso fucile calibro 12, lo stesso dei proiettili che hanno colpito la casa del suocero del sindaco.
I riflettori degli investigatori sono puntati sull’attività politica dell’Amministrazione e quindi i tre fatti potrebbero essere collegati, anche se non si escludono altre piste. In particolare si indaga sugli atti del comune che hanno operato una redistribuzione dei terreni ad uso civico che avrebbero causato malumori nel paese.
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