Tre appartamenti a Cagliari e provincia, quattro veicoli e quasi 600mila euro in contanti, per un patrimonio complessivo di 1,2 milioni di euro sono stati confiscati a quello che era considerato dagli inquirenti un boss, elemento di spicco dello spaccio di droga, nella zona di Is Mirrionis a Cagliari, Fabio Podda, di 38 anni. Il provvedimento è stato eseguito dai militari della Guardia di finanza del Gico su richiesta del Tribunale di Cagliari. Podda era stato coinvolto nel 2011 nell’operazione antidroga “Chemin de fer” e già all’epoca i Finanzieri avevano avviato accertamenti per verificare la provenienza del suo patrimonio, in larga parte intestato a familiari e amici. Era così stata accertata una sproporzione tra il reddito dichiarato e la proprietà dei beni.
Podda pur essendo sconosciuto al fisco avrebbe avuto la disponibilità di rilevanti somme di denaro in contanti e nel periodo di indagini avrebbe effettuato ingenti investimenti in immobili di valore, intestandoli a parenti e prestanome, anche loro privi di reddito. Nel 2015 è quindi arrivato il provvedimento di sequestro.
Oggi per i beni è arrivata la confisca. «Ove confermata in altri eventuali gradi di giudizio – spiegano dalla Guardia di finanza – la misura diverrà definitiva e lo Stato, attraverso l’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, potrà restituire i beni confiscati alla collettività, favorendo un riutilizzo sociale degli stessi e contribuendo ad affermare la presenza delle istituzioni sul territorio»
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