Si era recato dal parrocco manifestandogli la propria solidarietà per il furto della sua auto e esternando, addirittura, la volontà di aiutarlo nell’individuare i responsabili del gesto.
A due mesi di distanza i Carabinieri della stazione di Sindia lo hanno denunciato per il furto e successivo incendio della macchina di Don Biccai, parroco del paese.
L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è residente a Sindia e, secondo la ricostruzione effettuata dagli uomini dell’Arma, rubò l’autovettura del sacerdote nella tarda sera del 26 gennaio 2017. All’interno della stessa c’era anche del denaro.
Il giorno successivo, il veicolo fu rinvenuto bruciato nelle campagne vicino al paese.
Le indagini, coordinate dal comandante della stazione, il Luogotenente Sergio Fortunati, hanno potuto contare sulle immagini di alcune telecamere di video sorveglianza che hanno ripreso l’auto poco dopo il furto dirigersi verso Bosa. Il ladro fu visto poco dopo il furto in Tresnuraghes e, la mattina successiva, vantandosi del gesto, aveva raccontato in giro di essere in possesso della macchina.
L’uomo è stato filmato, inoltre, la sera stessa del furto, nell’atto di acquistare un cellulare da 300 euro, una somma consistente per lui che non svolge alcuna attività lavorativa.
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