Da oggi è possibile attivare la domiciliazione bancaria per il pagamento della bolletta attraverso lo sportello o attraverso il contact center Abbanoa. Un nuovo servizio che va incontro alle esigenze del cliente, reso più “snello” da Abbanoa proprio con l’intento di facilitare tutte le operazioni commerciali e renderle sempre più accessibili e fruibili.
La domiciliazione bancaria delle bollette è prima di tutto facile: da oggi è possibile attivare il servizio di addebito della bolletta sul conto direttamente allo sportello oppure chiamando il call center Abbanoa al numero gratuito di assistenza clienti 800 062 692 (e inviando via email la documentazione); è conveniente: se si sta attivando una nuova fornitura e contestualmente si sceglie la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento, non si deve versare il deposito cauzionale. Se invece il cliente ha già pagato il deposito e ha consumi annui minori di 500 mc (180 mc l’anno è il consumo medio di una famiglia), Abbanoa restituisce l’importo; è comoda: le scadenze non sono più un problema; è, infine, sicura: il cliente ha 8 settimane di tempo dall’addebito sul conto per avere indietro i soldi della bolletta: 8 settimane di tempo per esercitare la facoltà di rimborso attraverso la tua banca.
«I servizi a km zero (direttamente da casa) si arricchiscono di una importante novità. Consentire l’accesso alla domiciliazione bancaria garantendo un servizio disponibile direttamente allo sportello, via mail o telefonicamente (e non più solo ed esclusivamente recandosi presso la propria banca), rappresenta la volontà dell’azienda di accelerare sui servizi fruibili online e in real team. Il tutto senza mai perdere di vista quello che per Abbanoa è un punto fermo: il cliente, sempre al centro», ha detto l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti.
Ancora più nello specifico, con la domiciliazione bancaria è possibile addebitare l’importo da pagare, alla data di scadenza della bolletta, sul proprio conto corrente bancario. Rimane la possibilità di controllare regolarmente i consumi attraverso la bolletta cartacea (o in formato pdf allegata alla fattura elettronica per le pubbliche amministrazioni), che continuerà a essere inviata prima della scadenza. Non solo: in caso di anomalie il cliente ha 8 settimane di tempo per chiedere indietro i soldi della bolletta (sarà poi la banca a riaccreditarli).