Una vasta operazione antidroga è stata messa a segno questa mattina dalla Polizia di Stato di Nuoro nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, un’organizzazione transnazionale che trafficava stupefacenti tra la Spagna e la Sardegna e riforniva varie piazze italiane.
Le indagini, coordinate dalla D.D.A. di Cagliari (P.M. dr. Pili) e condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Nuoro in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno consentito l’esecuzione di varie ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP di Cagliari (d.ssa Muscas) in carcere e ai domiciliari in varie città italiane: Nuoro, Cagliari, Sassari, Pavia e Bari.
Sono finiti in manette: Antonio Boi (classe 1970, nato e residente a Siurgus Donigala); Vincenza Rosito (classe 1961, nata a Benevento e residente a Monza); Maurizio Locatelli (pluripregiudicato, classe 1973, nato a Monza e residente a Milano); Francesco Stumpo (pluripregiudicato, classe 1964, nato a Caulonia (RC) e residente a Marcignago (PV).
Numerosi i documenti e il materiale posti sotto sequestro nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine e le Unità Cinofile di Abbasanta, in diverse province della Sardegna.
Le indagini, avviate nel 2011, in seguito ad alcuni arresti per droga effettuati a Orgosolo, in poco tempo avevano consentito di chiarire che gli orgolesi erano “solo” la parte terminale, dedita allo spaccio, di una ben più vasta organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, composta da almeno cinquanta persone, con base logistica tra Orgosolo e Siurgus Donigala ma con ramificazioni in varie città d’Italia e all’estero, in particolare, in Spagna.
Nel corso della conferenza stampa, tenutasi oggi in Questura, è stato chiarito che alcuni di questi spacciatori arrestati e poi rilasciati nel corso del tempo sono sotto indagine
L’organizzazione gestiva migliaia di chili di droga, tra hascisc, marijuana, eroina e cocaina che veniva trasportata all’interno di tir o autovetture private. Questa, infatti, aveva instaurato fruttuosi “rapporti d’affari” con narcotrafficanti residenti all’estero nelle città insistenti nelle tradizionali rotte del traffico degli stupefacenti.
Lo confermano gli ingenti sequestri di droga e gli arresti dei corrieri effettuati nel corso delle indagini, in particolare quelli di Marco Bacciarelli (classe 1981, nato e residente ad Arezzo) e Valeria Sorge (classe 1981, nata a Figline Valdarno e residente ad Arezzo, arrestato nel 2013), entrambi arrestati nel 2013 dopo essere stati sorpresi con 28 kg di marijuana, occultati all’interno di un camper, all’arrivo al porto di Olbia; Adrian Gogoli (classe 1972, nato a Durazzo, in Albania e residente a Rimini), arrestato nel 2013, dopo essere stato trovato in possesso di 2 kg di eroina alla stazione dei pullman di Nuoro; Stefano Achilli (classe 1965, nato e residente a Milano), arrestato nel 2014, per la detenzione di 443 kg di hascisc, trovati a Monza all’interno di una Citroen C5 intestata a terza persona; Lorenzo Elia (classe 1970, nato a Bitonto), arrestato nel 2014 per la detenzione di 100 kg di Hascisc, trasportati all’interno dell’autovettura BMW fermata per un controllo all’altezza del Casello di Milano ovest; Gabriele Colombo (classe 1973, nato a Vimercate e residente a Sulbiate), arrestato nel 2014 per la detenzione di 25 kg di hascisc, che trasportava nella sua autovettura fermata lungo l’autostrada A16 nei pressi dell’uscita di Cerignola; Giovanni Porcu (classe 1967, nato a Cagliari e residente a Marbella – Malaga), arrestato nel 2015 per la detenzione di 30 kg di hashish, trovati nel corso di un controllo all’interno della sua autovettura dopo lo sbarco a Porto Torres.
Coinvolto nella vicenda anche il pericoloso latitante appartenente alla famiglia camorristica dei Giuliani Paolo Russo.
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