Nel corso della riunione della Giunta comunale tenutasi questa mattina è stata approvata all’unanimità la delibera presentata dall’assessore Raffaelina Denti attraverso la quale, l’amministrazione comunale di Nuoro chiede allo stato la restituzione di 1,7 milioni di euro, cifra che corrisponde ai mancati trasferimenti statali del 2013 a seguito del decreto di legge 96 del 6 luglio 2012 noto come Spending Review.
La Corte Costituzionale, con sentenza 129 del 2016 ha dichiarato illegittimo il suddetto decreto. Attraverso questo provvedimento il governo allora in carica, presieduto da Mario Monti, sancì il taglio, per i successivi 30 anni, dei trasferimenti statali a beneficio di regioni, province e comuni.
La giunta Soddu dunque, presenterà istanza (leggi il documento) al Ministero dell’economia e delle finanze e al ministero dell’interno per ottenere la restituzione di quanto indebitamente sottratto: in una panoramica generale relativa al solo 2013, il Comune di Nuoro risulta creditore per oltre 1,7 milioni, 14 milioni sono invece la cifra dovuta alla Provincia mentre la Regione subì un taglio per 89 milioni. A livello nazionale la Spending Review tolse risorse agli enti locali per 2 miliardi e mezzo di euro, un duro colpo per chi si è trovato a dover garantire determinati servizi, spesso essenziali, con meno risorse a disposizione.
L’amministrazione nuorese punta sulla restituzione di questa importante somma per il risanamento dei debiti dell’Ente.
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