Per Paolo Angeli si aprono le porte della leggendaria Carnegie Hall di New York. Il debutto nell’Olimpo della musica dell’eclettico chitarrista cresciuto a Palau è in calendario il 26 gennaio 2018.
«La Carnegie Hall è una delle più importanti sale da concerto di musica classica e leggera a livello mondiale. È la notizia più gratificante che potesse arrivare per iniziare l’anno con il sorriso!», scrive nel suo profilo Facebook il compositore e musicista, inventore della chitarra sarda preparata, vero e proprio ‘strumento orchestra’ a 18 corde. Un ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Il suo concerto all’interno della stagione 17/18 del noto teatro della Grande Mela, è inserito nella sezione World, Pop and Jazz, in un trittico sottotitolato World Series.
Quella di Angeli è definita una musica senza steccati, radicata nella tradizione sarda, influenzata dal canto a chitarra e dalla tasgia gallurese, all’interno della quale convivono improvvisazione di matrice jazz, linguaggi contemporanei e influenze riconducibili alle musiche popolari del mondo.
Quest’anno, intanto, Paolo Angeli sarà impegnato in un tour nel Regno Unito con dieci concerti dal 2 febbraio tra Londra, Birmingham, Cambridge, York, Bristol, Gateshead, Sheffield, Bangor, Milton Keynes, Bury st Edmunds.
A marzo è atteso il doppio album Live che documenta il world tour 2015/16, con concerti registrati tra Australia, Stati Uniti, Giappone, Europa e Africa.
© Tutti i diritti riservati