Tra i tecnici anche un nuorese Una delegazione del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) della Sardegna ha operato la notte scorsa a Penne, in Abruzzo, di supporto alle operazioni di soccorso nell’Hotel Rigopiano, travolto da una valanga il 18 gennaio scorso che ha causato morti e dispersi.
I sei tecnici del CNSAS della Sardegna, arrivati ieri sulla zona del disastro, si sono uniti alle operazioni di soccorso avviate dal Centro di Coordinamento a supporto delle attività predisposte dal Dipartimento della Protezione civile, per dare il cambio ai colleghi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dagli altri Servizi Regionali di tutta Italia, impegnati da giorni sul cratere dell’emergenza sisma/neve.
Si tratta di due Tecnici di Elisoccorso (TE) e quattro Tecnici di Soccorso Alpino (TeSA), rappresentanti le Stazioni di Cagliari, Medio Campidano, Sassari e Nuoro della XXIX Delegazione Alpina, personale specializzato nella movimentazione su terreno innevato, ricerca in valanga e ricerca in macerie, con in dotazione tutte le attrezzature alpinistiche specifiche per tali emergenze.
Le ricerche sono proseguite per tutta la notte fino al recupero delle ultime due salme, recupero che ha fissato il numero totale delle vittime in 29.
Oltre alle ricerche nell’hotel di Farindola i sei sardi sono a disposizione del Centro di Coordinamento di Penne e della DICOMAC di Rieti per esigenze di soccorso alle famiglie isolate e bisognose di medicinali e generi di prima necessità.
Le squadra sta operando in uno scenario particolarmente complesso ed impegnativo, reso ancor più difficile dalle condizioni meteo avverse e per il quale sono richieste alte specializzazioni tecniche, acquisite con una formazione specifica in ambiente montano innevato. L’impegno è massimo nonostante il lutto che ha colpito il CNSAS per la morte di tre uomini del Corpo deceduti nell’incidente dell’elicottero del SUEM 118 dell’Aquila.
Il Servizio Regionale della Sardegna del CNSAS, esprime tutta la sua vicinanza e partecipazione al dolore che ha colpito i Servizi Regionali del CNSAS di Abruzzo e Puglia e ai familiari delle altre tre vittime coinvolte nello stesso drammatico incidente.