Alcune immagini significative delle campagne orunesi innevate
Monta la polemica a Orune in questa lunga e durissima emergenza data dall’ondata di neve e gelo che da giorni attanaglia tutta l’Isola. In paese si sentono abbandonati, in primis dalle istituzioni, e la sensazione si fa tanto più tangibile quando la stampa e i media continuano a focalizzare l’attenzione sui soliti centri “noti” dell’alto Gennargentu, dove di fatto i disagi sono innegabilmente sotto gli occhi di tutti (è di queste ore la notizia che la Prefettura di Nuoro ha negato il tanto atteso invio dell’Esercito a Desulo e Fonni) «ma – dicono in paese – esistiamo anche noi».
Da giorni molti pastori sono bloccati negli ovili del Comunale e delle località limitrofe. Stessa sorte per coloro che conducono le greggi nell’agro di Pattada o di Buddusò.
Le precipitazioni nevose sono state talmente abbondanti che molte di queste località non sono raggiungibili neanche con i trattori. Molte strade di penetrazione agraria, inoltre, sono interrotte da alberi sradicati.
In molte aziende agricole i tetti hanno ceduto sotto il peso della neve con la conseguenza che gli animali sono costretti all’addiaccio.
Come se non bastasse, dalle due di questa notte fino alle 14,00 di oggi, come molti centri del Nuorese e della Barbagia, l’intero paese è rimasto privo di energia elettrica.
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