Una decina dei puntatori sequestrati è risultata difforme dalle categorie consentite mentre i rimanenti erano del tutto privi di qualsivoglia etichettatura identificativa che ha reso di fatto impossibile classificarli come leciti.
Di qui il sequestro di un totale di 31 pezzi messo a segno il 13 gennaio appena trascorso dalla Polizia del Commissariato di Tortolì insieme alla Guardia di Finanza della Tenenza di Arbatax, nell’ambito di alcuni controlli effettuati nell’area commerciale della zona industriale di Tortolì, in località Baccasara.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato a piede libero per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
La vendita di tali dispositivi, infatti, è vietata quando gli stessi appartengano a determinate classificazioni secondo la normativa comunitaria fatta propria da un’ordinanza del Ministero della Salute del 1998.