Coltivatori di carciofi in ginocchio, le gelate hanno fatto danni per 8mln di euro

Sonia

Coltivatori di carciofi in ginocchio, le gelate hanno fatto danni per 8mln di euro

venerdì 13 Gennaio 2017 - 06:04
Coltivatori di carciofi in ginocchio, le gelate hanno fatto danni per 8mln di euro

Colture di carciofi nel Sinis (foto S.Novellu)

Sos della Coldiretti, “molti non hanno potuto assicurarsi”

Le gelate dei primi giorni dell’anno hanno messo in ginocchio i coltivatori di carciofi. I primi bilanci sono disastrosi: Samassi, Serramanna, Villasor, Nuraminis, i centri in cui si produce circa il 50 per cento del prodotto sardo, hanno subito il danneggiamento di circa il 60 per cento del raccolto.

La stima delle perdite? 7/8 milioni di euro. Più un milione per la distruzione di cento ettari nella valle del Coghinas dopo la grandinata dello scorso 6 novembre. Sono i numeri forniti dalla Coldiretti sui danni causati dal maltempo alle carciofaie. E in molti casi – denuncia l’organizzazione di categoria – molti coltivatori del sud Sardegna non potranno neppure usufruire del paracadute assicurativo a causa dei mancati rimborsi. «Fino a quando i rimborsi sono stati puntuali il sistema ha funzionato – spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – consentendo ai produttori di coprire in banca i prestiti fatti per le assicurazioni. Quando invece Agea ha cominciato a pagare in ritardo o non pagare proprio, il sistema è saltato».
In tanti aspettano i rimborsi del 2014 e 2015, qualcuno anche del 2013: per questo quest’anno hanno rinunciato all’assicurazione perchè non avendo la possibilità di indebitarsi ulteriormente”. In Sardegna, terza produttrice italiana dopo Puglia e la Sicilia, si destinano alla coltivazione dei carciofi 12mila ettari. La varietà di gran lunga più prodotta è lo spinoso, circa il 60 per cento, segue il tema con il 15 per cento, il restante 25% è rappresentato soprattutto da violetto, terom, romanesco e apollo. La media di produzione è di 50mila capolini ad ettaro.
Il 62% della produzione dei carciofi appartiene alla provincia Cagliari, seguita da Sassari (27%), Oristano (11%) e Nuoro (1%). «La lentezza burocratica – sottolinea il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – acuisce il problema e spesso inficia iniziative che nascono come aiuti. In questo caso gli agricoltori hanno rinunciato a stipulare le polizze assicurative, l’unica ancora di salvezza in stagioni nere come queste».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi