A Diosa (ultima strofa)
Sa bellesa ‘e tramontos, de manzanu
s’alba, aurora, su sole lughente,
sos profumos, sos cantos de veranu,
sos zeffiros, sa brezza relughente
de su mare, s’azzurru de su chelu,
sas menzus cosas dò a tie, anghèlu.
Badore Sini 23.7.1915
[Salvatore Sini]….. consapevole, certamente, che si tratta di un poeta minore, ma tuttavia meritevole di una fama che lo collochi nella giusta posizione nel mito di un’Atene Sarda esistita in virtù dell’opera non solo dei giganti della letteratura e dell’arte.
Dott. Mario Corda ottobre 2010
(Magistrato, cultore di storia nuorese)
Seconda parte
Non potho reposare, esegue il Coro Barbagia diretto da Gioacchino Scrugli, voce solista Antonello Sotgiu: si tratta dell’esecuzione realizzata l’1 dicembre del 1990 nel celebre Teatro Regio di Parma, ritenuto il “Tempio della lirica italiana”.
L’esecuzione parmense, in questo caso riveste anche un’importanza dal punto di vista storico, in quanto avvenuta nello stesso teatro dove ebbe inizio a fine del Settecento, l’attività musicale dei Rachel: Pietro e Giovanni Rachel soprattutto, rispettivamente nonno e padre di Giuseppe Rachel, che nel luglio del 1915 musicò i bellissimi versi di A Diosa di Badore Sini.
Non potho reposare, solista Tonino Puddu. La registrazione è tratta da una manifestazione musicale avvenuta nel 1988 presso l’Università Cattolica di Milano. Il brano può essere considerato come una vera rarità, in quanto il compianto artista Tonino Puddu, scomparso prematuramente nell’ottobre del 2008, non ha lasciato da solista alcuna incisione discografica.
Non potho reposare, esegue il Coro Ortobene diretto da Alessandro Catte, solista Piero Pretti. La registrazione è tratta dalla manifestazione “Canti dall’Ortobene” n.7 del 27 febbraio 2015 , che ha visto come ospite d’onore della serata, la straordinaria partecipazione del tenore lirico Piero Pretti , stella di prima grandezza nel firmamento lirico nazionale e internazionale. L’esibizione del 2015 è stata per il grande artista nuorese un gradito ritorno alle origini. Non potho reposare, è stato infatti il brano che da giovanissimo (come per tanti cantori nuoresi) lo ha visto misurarsi nelle prime esibizioni musicali in coro.
Non potho reposare, interpretazione del tenore Placido Domingo. Lo struggente fascino di Non potho reposare, non poteva non coinvolgere anche le voci internazionali dei “mostri sacri” della lirica, come nel caso del celebre tenore lirico e direttore d’orchestra spagnolo, Placido Domingo, che nel 2014 è stato interprete di un’incisione: Encanto del Mar (Sony, Medirerranea Songs).
Michele Pintore
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