Stava comprando i regali di Natale ed era attesa a Sulmona domani Fabrizia di Lorenzo la 31enne italiana morta con ogni probabilità nell’attentato di Berlino, il cui bilancio è di 12 morti e 48 feriti tra cui almeno un altro connazionale.
Il cellulare della ragazza è stato trovato sul luogo della strage. La Farnesina segue il caso da vicino: madre, fratello e padre sono già arrivati in Germania per l’analisi del Dna. Tra i 48 feriti ci sarebbe anche un italiano, non in gravi condizioni. Ci sarebbero anche altri due italiani feriti nell’attacco, si tratterebbe di una coppia siciliana che stava festeggiando l’anniversario di matrimonio.
Intanto è caccia all’assassino non è stato, infatti, il profugo pakistano arrestato subito dopo con l’accusa di aver guidato il camion che si è schiantato contro il mercatino di Natale a Berlino lunedì sera.
Le autorità tedesche lo hanno rilasciato in serata, a conferma delle informazioni che erano trapelate dalle forze dell’ordine dopo l’arresto. «Abbiamo preso l’uomo sbagliato», aveva dichiarato una fonte – non ufficiale – della polizia all’edizione online di Die Welt. Il responsabile dell’attentato, in realtà, sarebbe quindi ancora «armato e a piede libero».
Dall’Italia intanto arrivano conferme che il tir aveva lasciato l’Italia il 16 dicembre scorso, dopo essersi fermato alla «Omm lavapavimenti» di Cinisello Balsamo.
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