“Grazia nel paese del vento” è il titolo del convegno internazionale che si svolgerà a Nuoro tra il 12 e il 13 dicembre, organizzato dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico in collaborazione con il Comune di Nuoro e con il concorso scientifico della Commissione per l’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Grazia Deledda, nella ricorrenza del novantesimo anniversario dell’attribuzione del premio Nobel (e dell’ottantesimo dalla morte).
Il tema del convegno non vuole solo alludere al titolo del noto romanzo deleddiano del 1931, ed alla metafora in esso contenuta, così cara alla scrittrice, ma anche e soprattutto al nuovo soffio che percorre gli studi deleddiani, aprendo nuove latitudini critiche.
Non a caso molti interventi verteranno sulla filologia e sulla biografia, due campi fra i meno battuti e i più ricchi, in prospettiva, della nuova critica sull’opera della Deledda; e non a caso la sezione conclusiva del convegno, fissata per il giorno 13 alle ore 16,00, è imperniata proprio sui nuovi e decisivi apporti conoscitivi che stanno venendo alla luce, sulla vita appartata e umbratile della scrittrice nuorese, grazie a Maria Elvira Ciusa (Grazia Deledda. Una vita per il Nobel), a Maria Antonietta Piga (L’opera di Grazia Deledda. Un singolare romanzo (quasi) d’amore), a Luciano Marrocu (Deledda. Una vita come romanzo) ed a Marcello Fois, del quale, in coincidenza con il convegno, viene pubblicato Quasi Grazia, «romanzo in forma di teatro».
Un convegno di ricco spessore, dunque, che inizierà lunedì 12 dicembre alle 16,00 presso l’Auditorium “Giovanni Lilliu” in Via Antonio Mereu 56, con i saluti del Presidente dell’ISRE, Giuseppe Pirisi, del Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu e delle autorità regionali.
La sessione inaugurale si aprirà alle 16,20 con l’intervento di Stefania Lucamante, docente della Catholic University of America e si chiuderà con l’intervento di Aldo Maria Morace, presidente della Commissione per l’Edizione Nazionale. A coordinare i lavori, ai quali parteciperanno docenti e ricercatori delle Università di Sassari e di Cagliari (Marco Manotta, Duilio Caocci, Andrea Cannas, Alessandro Cadoni, Maria Rita Fadda), sarà Amedeo Quondam, presidente emerito dell’Associazione degli Italianisti e membro autorevolissimo della Commissione per l’Edizione Nazionale della Deledda.
Durante la seduta fissata per il giorno 13 alle 9,00 interverranno su un’ampia gamma di questioni storico-letterarie e filologiche, Gianni Filippini, direttore editoriale dell’Unione Sarda, Dino Manca, curatore dell’edizione critica dell’Edera e di Cosima, Giovanni Strinna, ricercatore di filologia romanza, Piero Mura, dottorando presso l’Ateneo di Sassari, Angela Guiso, studiosa dell’opera deleddiana, Rossana Copez, scrittrice.
In concomitanza con il convegno il Museo Casa natale di Grazia Deledda e il Museo del Costume osserveranno l’apertura straordinaria nella giornata di lunedì 12.