Con quasi il 60% di preferenze il No stravince al referendum costituzionale e Renzi annuncia che oggi riunirà il Cdm e salirà poi al Colle per dimettersi.
Altissima l’affluenza alle urne, oltre il 68%; il 30% nel voto all’estero. Il Sì vince solo in Emilia Romagna, Toscana, Alto Adige e, forse, all’estero. Il risultato definitivo del referendum sulla riforma costituzionale nelle 61.551 sezioni in cui si è votato in Italia è stato del 60% per il No (19.025.254 voti) e del 40% per il Sì (12.709.536 voti). Alle urne sono andati 31.997.916 elettori pari al 68,48% degli aventi diritto.
Anche in Sardegna, intanto, il No stravince con 616.791 voti (72,2%) rispetto ai 237.280 (27,78%) Si. La percentuale di votanti si attesta sul 62,45% (859.158 su 1.375.735 aventi diritto). Cagliari la provincia col maggior numero di votanti 63,86%, seguita da Oristano (61,89%), Sassari (61,65%) e Nuoro che si conferma fanalino di coda col 59,43% di votanti. Sono i dati ufficiali forniti dal Viminale.
Il premier Matteo Renzi si assume “tutte le responsabilità” di una sconfitta “straordinariamente netta” e si commuove ringraziando moglie e figli. «Subito al voto con l’Italicum», afferma Grillo. «Pronti a votare con qualsiasi legge elettorale», gli fa eco Salvini.
Referendum: ancora in corso spoglio voto all’estero
Il voto degli italiani all’estero: Quando manca ancora lo spoglio di un centinaio di comunicazioni relative al voto all’estero per il referendum costituzionale, il risultato della consultazione degli italiani all’estero si attesta intorno al 65% per il Sì e al 35% per il No. Situazione quasi opposta a quella registrata nella Penisola.
© Tutti i diritti riservati