L’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme in Sardegna

I Cavalieri dell’Ordine presenti nella Luogotenenza per l’Italia Sardegna, che nelle due sezioni: Sardegna Nord, Sardegna Sud e le rispettive delegazioni di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, fedeli alla Chiesa con il loro secolare motto continuano nell’impegno a favore delle necessità delle popolazioni israeliane e palestinesi.

Da oltre nove secoli l’antico motto è sempre attualissimo: Deus lo vult.

È questo che con fede e sacrificio, ancora nel XXI secolo in collaborazione con la Santa Sede porta i Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro a sostenere le tante attività e iniziative a favore della presenza cristiana in Terra Santa e del Patriarcato Latino di Gerusalemme.

Fondato nell’anno 1099 (trae le sue origini dal più antico Ordine dei canonici del Santo Sepolcro), secondo la tradizione dal duca della Bassa Lorena Goffredo di Buglione dopo la conquista di Gerusalemme, attualmente si può considerare il più antico Ordine assistenziale, caritativo, equestre e religioso dell’era cristiana, ancora in attività. Strutturato secondo una gerarchia che vede a capo un Cardinale Gran Maestro, che si avvale della collaborazione di un Gran Magistero, il quale di concerto con il Patriarcato latino di Gerusalemme definisce i programmi operativi e gli interventi a favore delle strutture cristiane in Terra Santa.

Il Patriarca latino di Gerusalemme ricopre di diritto la carica di Gran Priore.

L’ordine periferico è costituito da cinquantotto Luogotenenze (o Delegazioni Magistrali) di cui: ventinove in Europa, quindici in Nord America, sei in Sud America e sette in Australia ed Estremo Oriente e una in Russia.

Nel mondo i membri attivi dell’Ordine sono circa 28.000 tra Cavalieri e Dame. In Italia vi sono sette Luogotenenze con oltre 6.000 tra Cavalieri e Dame. Il 2016 è stato certo l’Anno Santo dedicato secondo le intenzioni di papa Francesco alla Misericordia, ma ce da dire, che da sempre i Cavalieri del Santo Sepolcro con indiscussa fede, umiltà e obbedienza sono al servizio delle popolazioni per contribuire con misericordia ai bisogni della Terra Santa e con grande spirito di servizio per la difesa del Cristianesimo nel mondo.

Dalla fine del secolo a oggi l’Ordine ha finanziato la realizzazione e la gestione, oltre alle tradizionali attività diocesane, anche ben quaranta asili nido, quaranta scuole elementari, ventisei scuole medie e sette licei in Israele, Palestina e Giordania, con un personale di oltre 800 docenti e più di 100 religiose.

Queste scuole ospitano oltre 18.000 allievi distribuiti nelle varie classi. Sono scuole frequentate per il 65% da cristiani (tra cattolici e ortodossi) e il 35% da mussulmani. L’ordine inoltre finanzia i costi di gestione del Patriarcato e delle sue sessantotto parrocchie, i salari dei circa 1.500 insegnanti e impiegati. Interviene inoltre nei costi del Seminario Patriarcale, gli orfanotrofi e i dispensari, nonché nelle iniziative e progetti per la costruzione di nuovi alloggii per giovani famiglie.

Tutte ingenti spese che gravano sull’Ordine grazie ai suoi membri attivi. Questi sono gli scopi con cui i cavalieri compatibilmente con le loro possibilità contribuiscono in aiuto delle esigenze presenti in Terra Santa.

In Sardegna l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è presente con oltre 150 tra Cavalieri e Dame che fanno parte della Luogotenenza per l’Italia Sardegna, retta dal Luogotenente S.E. Dott. Efisio Luigi Aste, che consta di due sezioni: Sardegna Nord, retta dal Comm. Sebastiano Casu e Sardegna Sud, retta dalla Dama di Commenda Professoressa Luisa D’Arienzo.

Dalle due sezioni dipendono a loro volta le delegazioni presenti nelle quattro province storiche della Sardegna: Cagliari, retta dal Comm. Dott. Patrizio Mulas, Nuoro, retta dal Comm. Franco Galizia, Oristano, retta dal Comm. Angela Loi e Sassari retta dal Comm. Leonardo Tilocca. Annualmente, tutti i Cavalieri e Dame componenti la Luogotenenza sarda si ritrovano in ricorrenza della loro solenne festa patronale di N.S. della Palestina, che quest’anno, dopo la suggestiva processione dei Cavalieri con le insegne della grande croce potenziata rossa dell’Ordine e l’ampio mantello bianco, e delle Dame con mantello e velo nero, si è svolta il 30 ottobre nella chiesa di N.S. del Rimedio a Oristano con la messa celebrata dall’arcivescovo mons. Ignazio Sanna (Priore Gr. Uff. dell’Ordine).

Michele Pintore

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