“Attriviu” (che in sardo significa coraggioso, audace ma anche azzardato e imprudente), così è stato ribattezzato dai Vigili del fuoco, il cane da caccia che, nell’inseguire una preda, si è infilato a capofitto in un cunicolo fra le pietre, in un luogo che chissà quante volte nelle sue scorribande venatorie aveva esplorato, riuscendo sempre a guadagnare l’uscita, con qualche acciacco in più ma mai senza gravi complicazioni.
L’episodio si è verificato questo pomeriggio nel territorio del Comune di Bonorva in località “sa Jacobas”.
Questa volta non è stato facile né per Attriviu né per il suo padrone e neanche per i Vigili del Fuoco di Macomer, intervenuti per salvargli la vita.
Ci sono volute quattro ore di lavoro e tanta perizia per portare a temine l’opera di salvataggio del povero animale che da qualche tempo non riusciva ad uscire da quel buco sul terreno.
La volontà, però, e un lavoro di squadra ininterrotto, hanno fatto miracoli e anche questa volta ad Attriviu è andata bene. I Vigili hanno ricavato una breccia sulle pietre di basalto poggiate in maniera incoerente sul cunicolo, fino a raggiungere il cane. Subito è stato rifocillato con un po’ d’acqua e, dopo aver messo in sicurezza la cavità nel terreno, è stato liberato e riconsegnato al suo padrone.
«Con il cuore oltre ogni ostacolo! È così – sostengono i Vigili del fuoco – che ci piace intendere il nostro lavoro: in ogni intervento, per ogni richiesta di aiuto».
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