Quasi cinque milioni di euro sono stati destinati al capoluogo barbaricino per importanti lavori di ediliza scolastica.
Tra i primi istituti a cambiare volto c’è la scuola media n°1 di via Gramsci che da anni versa in uno stato di completo abbandono.
Tutte le novità in materia di edilizia scolastica le annunciano gli assessori alla Pubblica Istruzione Sebastian Cocco e il titolare della delega ai Lavori Pubblici Antonio Belloi.
La giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato 10 progetti esecutivi: si tratta di opere di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria che riguardano la scuola primaria di via Malta (Servizi Igienici, Impianto di Riscaldamento, Infissi e Coperture), l’adeguamento normativo delle scuole dell’infanzia di via Togliatti e Funtana Buddia e della scuola primaria di Istiritta, la messa in sicurezza della scuola secondaria di via Aosta, il ripristino parziale dell’impianto elettrico della scuola primaria di via Fiume e il ripristino della funzionalità della rete antincendio presso la scuola primaria di via Aosta.
Così l’assessore alla pubblica istruzione Sebastian Cocco: «Questi progetti confermano l’impegno e la sensibilità di questa amministrazione verso una scuola non solo più efficiente ma anche più sicura. Il bambino deve sentirsi al sicuro come se fosse a casa sua. Certo, è difficile stare al passo con le numerose richieste che i dirigenti scolastici, giustamente preoccupati per i propri studenti, per gli insegnanti e i personale, sottopongono al vaglio dell’amministrazione per interventi che attendono da anni. Ma possiamo assicurare che l’attenzione è massima».
L’assessore Belloi si complimenta con gli uffici del suo assessorato: «Devo ringraziare il personale del settore Lavori Pubblici che hanno redatto questi progetti a seguito delle criticità rilevate da uno stretto piano di monitoraggio predisposto dagli uffici. Un lavoro iniziato all’inizio del nostro mandato che è in continuo divenire, con l’obiettivo finale di consegnare ai ragazzi e agli insegnanti degli spazi moderni e sempre più fruibili, una buona edilizia scolastica è la base nella lotta alla dispersione che allontana troppi studenti dai luoghi della cultura e del sapere».