Uno staff di professionisti “ripensa” la periferia di Nuoro

Unico progetto sardo presentato oggi alla triennale di Milano

Riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferia del capoluogo barbaricino al centro del  progetto “Nuoro_le periferie al centro della città” che è stata selezionata, unica tra le proposte sarde, da INU – Istituto nazionale di urbanistica, per partecipare a “Urbanpro”, la rassegna sui progetti di riqualificazione urbana che si sta svolgendo in questi giorni presso la Triennale di Milano.

La conferenza stampa sul progetto delle periferie (foto Cronache Nuoresi)

L’idea è stata presentata ieri, in occasione di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Andrea Soddu e l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna.

Al progetto, coordinato dall’ingegner Francesco Licheri, hanno collaborato 25 professionisti tra ingegneri, architetti e pianificatori urbanistici facenti parte della short list redatta dal Comune di Nuoro.

Un team di professionisti nuoresi e del territorio che nel corso dell’ultima estate si è messo al lavoro per redigere un progetto basato sulla riqualificazione urbana in chiave moderna all’insegna della partecipazione del cittadino, destinato a diventare il protagonista assoluto del cambiamento della propria città.

L’idea progettuale risponde agli indirizzi dell’amministrazione che ha chiesto un piano urbano basato su 3 asset fondamentali: cultura e istruzione, ambiente e sport.

Con tale iniziativa Nuoro si candida al bando nazionale delle periferie, il governo ha infatti stanziato 500 milioni, il capoluogo barbaricino potrebbe riceverne 18.

«Mi ritengo molto soddisfatto di questa iniziativa e penso che sia un valido progetto che finalmente avvicinerà le zone periferiche  al cuore della città» afferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici Antonio Belloi.

Il percorso di riqualificazione parte dalla zona di Badu ‘e Carros.  I professionisti hanno pensato a nuovi impianti sportivi e miglioramenti urbanistici, il carcere e tutto il quartiere non risulteranno essere più isolati .

Un’architettura sostenibile al centro dell’idea, tante piante che come ha precisato il sindaco Soddu: «formeranno un fiume verde che percorre la città passando per l’ex Artiglieria, l’ex Mulino Gallisay per arrivare alla solitudine».

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Sonia