Danilo Calonego e Bruno Cacace, i due tecnici italiani rapiti in Libia, sono stati liberati.
La notizia, riportata da alcuni media libici, è stata confermata all’Ansa residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), che vive in Libia da 15 anni, e Danilo Calonego, 66 anni, della provincia di Belluno, erano stati rapiti tra le 7 e le 8 del mattino del 19 settembre scorso a Ghat, nel sud della Libia al confine con l’Algeria, da sconosciuti armati e mascherati.
Calonego, Cacace e Boccia sono tutti tecnici della Con.I.Cos., e al momento del rapimento lavoravano all’aeroporto di Ghat.