Un filmato virale che nel giro di una giornata ha toccato oltre 3,8 milioni di visualizzazioni, 76mila condivisioni e migliaia di commenti
Il Ministro dell’Istruzione Giannini, in conformità con il protocollo di azione previsto dal Piano Nazionale per prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo in classe lanciato lunedì scorso, 17 ottobre, in occasione della firma del Protocollo d’Intesa con la Presidente della Camera Laura Boldrini, invierà un task force di psicologi, educatori del servizio SOS Il telefono azzurro, docenti universitari dell’Università degli studi di Firenze che insieme a rappresentanti della polizia postale, in accordo con il dirigente scolastico, si recheranno nell’istituto alberghiero della cittadina sarda “per offrire – spiegano a viale Trastevere – un supporto immediato, agli studenti, ai docenti e alle famiglie coinvolte, attraverso percorsi di analisi dei bisogni e gestione della criticità”.
L’obiettivo è “parlare a tutta la comunità perché nessuno resti indifferente”.
Nel frattempo è stata disposta una ispezione per verificare se c’erano state avvisaglie in precedenza per fare luce sul grave episodio avvenuto a Muravera, dove una “bulla” ha aggredito una sua coetanea mentre altri studenti dell’istituto Enogastronomico hanno assistito alla scena senza fare nulla, anzi qualcuno ha filmato tutto e il video è finito su Facebook.
Un filmato virale che nel giro di una giornata ha toccato oltre 3,8 milioni di visualizzazioni, 76mila condivisioni e migliaia di commenti.
«Abbiamo chiesto subito al dirigente scolastico una relazione dettagliata – dice Il direttore generale dell’Ufficio scolastico della Sardegna, Francesco Felizian.
Vogliamo capire se già in precedenza c’erano state avvisaglie della situazione, vogliamo verificare ogni cosa, saranno sentiti i genitori delle due ragazze. Al termine di tutto si valuterà la situazione e le eventuali sanzioni».
Questa mattina a Muravera è arrivata anche la polizia postale – specialisti nel cyberbullismo – anche se il caso è in mano ai carabinieri della Compagnia di San Vito, coordinati dalla Procura per i minorenni, che ha già fatto acquisire il video.
«Ci stiamo coordinando con le forze dell’ordine – spiega ancora Feliziani – ci possono essere problemi di rilevanza penale».
Il responsabile dell’Ufficio scolastico regionale sottolinea come il filmato sia “agghiacciante”.
«Da parte nostra c’è la condanna assoluta del soggetto protagonista dell’aggressione ma ancora di più per chi stava lì e non ha fatto nulla – precisa – la logica del branco è agghiacciante».
Il direttore conferma l’impegno nella prevenzione.
«Noi facciamo tanto, tantissimi incontri nelle scuole ma avvieremo iniziative specifiche in più per quella scuola, perché da come si vede non c’è la sensibilità adeguata e la coscienza sul fenomeno».
Anche l’ufficio scolastico provinciale di Cagliari ha subito contattato i vertici dell’istituto.
«Abbiamo scritto al dirigente – annuncia Luca Cancelliere – chiedendo, dopo gli accertamenti e le verifiche sull’episodio, di provvedere ai sensi della normativa disciplinare nei confronti dei protagonisti».
© Tutti i diritti riservati