La presentazione del film "Senza Passare dal Via"
Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 il Piano di Rinascita in Sardegna sancì l’avvio dell’industrializzazione nelle zone interne.
Allora si pensò che lo sviluppo economico e sociale di questi territori potesse essere garantito dal Polo Petrolchimico di Ottana.
Negli anni successivi la natura sociale dell’intervento, finanziato nella quasi totalità con fondi pubblici, ne ha caratterizzato l’andamento sfavorevole in termini di resa economica, senza mai riuscire nell’intento per cui era stato voluto: la creazione di migliaia di posti di lavoro, frenare lo spopolamento delle zone interne ed eliminare il fenomeno del banditismo.
Nel 2016, a 42 anni dall’entrata in produzione, il sito industriale di Ottana, sembra essere arrivato al suo percorso: la chimera dell’industrializzazione lascia nel territorio sconforto, desolazione e capannoni vuoti.
“Senza passare dal via” il film – inchiesta ad opera del regista Umberto Siotto e del regista giornalista Antonio Sanna, prodotto da ArKaosfilm e Kinamour con il sostegno della Società Umanitaria- Cineteca Sarda e l’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro), racconta tutto questo.
«Un film che più degli altri è riuscito a utilizzare il materiale del passato e che in tal modo ha recuperato la memoria storica»- ha affermato Antonello Zanda direttore della Cineteca Sarda.
Ignazio Figus responsabile audio-visione dell’ISRE ha posto l’accento di come l’inchiesta abilmente condotta dai due registi, faccia capire come quella scelta industriale in Sardegna e in particolare nel nuorese abbia inciso negativamente sul futuro dell’Isola.
«Il film non vuole essere un processo ma è un’inchiesta che propone degli spunti di riflessione sul processo di industrializzazione dell’epoca che diede risposte immediate per risolvere, apparentemente, alcuni problemi del territorio ma non gettò le fondamenta per uno sviluppo economico e sociale delle zone interne dell’Isola così come inizialmente venne proposto» ha affermato Antonio Sanna.
Il film, ingresso libero, sarà un occasione per un confronto e un approfondimento di queste tematiche e sarà trasmesso in collaborazione con l’associazione culturale Madriche questo sabato al teatro Eliseo nelle seguenti fasce orarie: alle 17.00 e alle 21.00.
Per le 21.00 è necessaria una prenotazione attraverso mail ai seguenti indirizzi siumbe@gmail.com e arkaosfilm.nu@gmail.com, nell’oggetto dovrà essere specificato “prenotazione film”.
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