Sit-in di protesta, ieri pomeriggio, davanti all’Ufficio scolastico Provinciale di Nuoro da parte di genitori e alunni delle due sezioni della Prima media di Oliena.
La lotta era stata intrapresa sin dal primo giorno del nuovo Anno scolastico da parte degli studenti disertando le lezioni per protestare contro la decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale di suddividerli in due sole classi anziché in tre.
Quest’anno, infatti, gli iscritti sono complessivamente 51 e sono stati raggruppati in due classi, una da 27 allievi, che frequentano il tempo prolungato, e una da 24, compreso un portatore di handicap, che fanno orario scolastico normale.
In principio gli alunni che avevano scelto l’opzione del tempo prolungato erano 33 ma sei di questi sono stati forzatamente spostati a quello normale disattendendo la scelta dei genitori al momento dell’iscrizione.
Fra i 51 ragazzi, inoltre, sono presenti numerosi studenti con bisogni educativi speciali in quanto si trovano a vivere situazioni problematiche e profondi disagi. Per loro, il sovraffollamento delle classi potrebbe portare a una cattiva gestione della quotidianità scolastica e all’impossibilità – come hanno scritto gli stessi docenti in una nota stampa: “di porre in essere interventi individualizzati necessari per ogni alunno e in particolare per i ragazzi con difficoltà”.
Genitori, studenti e gli stessi docenti, che non accettano il fatto di svolgere un ruolo di mera vigilanza a scapito della professionalità e della dignità, sono stati supportati nell’iniziativa dall’Amministrazione comunale.
Il sindaco Martino Salis e l’assessore all’Istruzione Donatella Medde hanno chiesto l’intervento degli organi scolastici competenti per la concessione della terza classe in modo da garantire un diritto allo studio consono a tutti i ragazzi, anche a quelli con difficoltà.
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