Il ferito, intanto, permane in prognosi riservata
In attesa che Cipriano Serra, ricoverato in prognosi riservata al San Francesco di Nuoro, sia in grado di riferire agli inquirenti se abbia fatto in tempo a vedere in faccia colui che all’alba di oggi gli ha teso un agguato a colpi di fucile, una svolta potrebbe essersi aperta nel tardo pomeriggio con l’identificazione del suo soccorritore.
Centrato in pieno a un braccio e all’addome da una rosa di pallettoni, infatti, Serra è stramazzato a terra trascinandosi per almeno trenta metro in direzione della propria auto, prima di essere soccorso da un compaesano che lo ha accompagnato alla guardia medica ed è sparito nel nulla.
Per lunghe ore si è atteso di conoscerne l’identità, nella speranza che potesse rivelarsi un testimone chiave nell’ambito dell’inchiesta.
Si tratta di un operaio 52enne di Dorgali, il quale ha accompagnato Serra in ambulatorio e poi è andato al lavoro.
In mattinata, intanto, il ferito è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che non è stato sufficiente, date le gravi ferite provocate dai pallettoni, a evitargli l’amputazione del braccio colpito. Fortunatamente non è in pericolo di vita.
Sul fatto indagano i Carabinieri del Compagnia di Sinisicola e del Comando provinciale di Nuoro.
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