Ha per titolo Assolo, l’ultimo libro di poesie pubblicato da Lucia Becchere.
L’Autrice, siniscolese di nascita e nuorese di adozione, già insegnante in diversi Istituti Superiori di I e II grado e redattrice presso il settimanale diocesano L’Ortobene, si ripropone ai lettori dopo la sua prima pubblicazione, Sinfonia del dolore e della fede ( 2014) con una serie di 65 nuove poesie, che, come giustamente scrive Manola Bacchis nella prefazione al libro, sono poesie che «rappresentano l’invisibile del poeta, ed esprimono il nostro invisibile. Nel libro Assolo, l’autrice riesce a far incontrare con soavità e riservatezza questi due stati invisibili regalandoci attimi di vita ineguale».
Assolo, come ricorda ancora la Bacchis, non può non riportare alla mente sensazioni melodiche come il canto che si libra leggero e solitario dai versi di Lucia Becchere, dove «la poesia è una forma d’arte dove la mano del poeta compone melodie interiori creando uno stretto rapporto fra il suono delle parole e il loro significato».
Per volontà dell’autrice, il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto in borse di studio in favore dei ragazzi della Casa per minor “Il Mandorlo” di Nuoro.
Assolo
Il tempo non spegne un amore
non cambia colore ad un fiore
percorre il suo lungo cammino
nel silenzio ti passa vicino.
Il sole colora il tuo sguardo
ti accarezza il soffio del mare
le mani giunte per pregare
ché il mio bacio non sia tardo.
Vorrei tanto tenerti per mano
in questo mondo assai strano
perdermi nei tuoi vasti occhi
distrarti con mille balocchi.
Il canto di un passero in volo
mi riempie intonando un assolo
sfiorando con l’ala il mio viso
spalanca il cielo all’improvviso.
Amore che spegni il dolore
innaffia per sempre quel fiore
la speranza non deve finire
possa ogni pena lenire.
Michele Pintore