Accumoli, Amatrice e Arquata i centri più colpiti
Una serie di forti scosse di terremoto si registrano dalle 3:30 di stanotte nell’Italia Centro Appenninica, con epicentro ad Accumuli nel Reatino: le più violente di magnitudo 6, 5.4 e 5.1 nel Reatino e tra Umbria e Marche. L’evento sismico è stato avvertito fino in Abruzzo e sulla Riviera adriatica.
La zona in cui si è registrato il sisma è una zona di montagna, con paesi difficilmente raggiungibili, fatto questo che sta rendendo difficile l’opera della macchina dei soccorsi.
Al momento si segnalano sei vittime tra Amatrice, Arquata e Accumoli, dove ha perso la vita un’intera famiglia (padre, madre e tre figli), un bilancio al momento provvisorio. Gravissimi danni a Pescara del Tronto.
Mobilitato l’Esercito, con i genieri partiti da Roma.
Il terremoto verificatosi nella notte è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L’Aquila. Degli altri recenti ‘grandi’ terremoti in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell’Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6, quello della pianura padana modenese (2012) di magnitudo 5.9.
«Nessun danno alle persone, in Umbria, dove invece si segnala qualche lesione agli edifici». È quanto riferisce la presidente della Regione, Catiuscia Marini, che sta seguendo direttamente la situazione al centro regionale di protezione civile, a Foligno.
«Abbiamo contattato tutti i sindaci, soprattutto della fascia appenninica e della Valnerina in particolare – ha spiegato la presidente – e ad ora per fortuna non risultano danni alle persone, quindi non ci sono né feriti né vittime. Credo che questa sia la cosa più importante, rispetto a quello che stiamo vedendo nella zona dell’epicentro. Ci sono invece lesioni agli edifici, nella zona di Norcia e della Valnerina – ha aggiunto – quindi ora stiamo cominciando a verificare con i nostri sindaci e i nostri tecnici. Sono partite due squadre della protezione civile regionale che hanno raggiunto Norcia. Abbiamo segnalazioni da Enel – ha inoltre riferito la presidente Marini – di alcuni danneggiamenti sulla linea elettrica ed anche in questo caso sono in corso verifiche».