Appuntamento con la cultura, fra letteratura, pittura, scultura e fotografia, a Galtellì, Sabato 6 agosto
Il giorno 6 agosto alle ore 18:00, presso il Museo Etnografico “Sa Domo ‘e sos Marras” di Galtellì, si terrà l’inaugurazione dell’evento “Tra cielo e terra”, organizzato dall’Associazione turistica Pro loco e dall’Amministrazione Comunale.
L’evento nasce dalla volontà di rappresentare l’unione tra differenti forme d’arte sotto un comune denominatore: quel confine leggero che connette l’immaginario al reale, il divino al terreno; quel contrasto onnipresente che contraddistingue la vita umana, sospesa tra la sfera del razionale e quella dell’emozionale. Protagonisti dell’appuntamento culturale, quattro artisti sardi che ci racconteranno la loro personale visione del mondo, attraverso: letteratura, pittura, scultura e fotografia. Diego Brughitta, Sarkos, Gisella Mura e Giampiero Melis esporranno le loro opere in una location suggestiva e storica, il museo etnografico di Galtellì, dimora padronale risalente al 1700 e saranno presentati dallo storico dell’arte Daniela Madau (@damadelguilcier) dalle ore 18:00 del 6 Agosto.
Diego Brughitta, di Assemini (Ca), scrittore visionario con la sua prima opera letteraria, già di grande successo in Italia, il romanzo urban-fantasy “L’Ossessione dell’angelo”; Sarkos, artista internazionale, poliedrico (si occupa di pittura, scultura, installazioni, ceramica, design), le sue opere raccontano uno spazio mentale in cui si esprime la sua interiorità positiva, felice e sognante; Gisella Mura, di Collinas (Vs), artista internazionale, le sue opere sono materiche, ricche di contrasti cromatici in cui si esprimono l’amore per la sua terra, con una nota gotica caratteristica; Giampiero Melis, di Cagliari, fotografo con una forte passione ed esperienza , che racconta l’amore per la Sardegna attraverso le immagini dei suoi viaggi in questa splendida Isola.
A coronare questa esposizione, il 13 Agosto verrà proiettato il documentario “Supramonte”(vincitore del 1° premio Pertini , Campana D’oro a Trieste) a cura della Karel production.
Per l’occasione, oltre alla possibilità di ammirare le esposizioni, sarà posibile visitare il museo e si potrà accedere: all’angolo biblioteca; allo shop, in cui si potranno osservare ed acquistare oggetti di artigianato; all’installazione video, curata dall’Associazione culturale Càmpana de Runda, che racconta di cultura e tradizioni galtellinesi. Un percorso emozionale tra antiche memorie, nuove idee e progetti per il futuro.